il Frantoio Ipogeo


Risale alla fine del secolo XVII l’antico Frantoio Ipogeo annesso al Museo. Dopo un lungo periodo di attività, è rimasto chiuso ed abbandonato dal 1978 in poi. Il frantoio detto “della Croce” sin dai primi anni del secolo XX, apparteneva alla sig.ra Filomena Vergine. Passato in proprietà a Donato Marulli (1942), con atto del 18 luglio 1989 fu acquistato dal Comune di Tuglie per realizzare uno spazio attrezzato a verde. In seguito l’Amministrazione comunale, dopo avere eseguito i lavori di recupero del vecchio frantoio ipogeo, ha ristrutturato il complesso edilizio sovrastante destinato al Museo della Radio.

L’unicità del Frantoio Ipogeo “ex Marulli” di Tuglie sta nella possibilità, per il visitatore, di individuare le varie fasi di estrazione dell’olio, dal torchio alla calabrese, introdotto in Terra d’Otranto nel XVII secolo, fino alle presse idrauliche del ‘900. 

Oggi il Frantoio diventa “spazio dell’incontro” in cui i visitatori hanno la possibilità di usufruire di coinvolgenti laboratori esperienziali e multisensoriali.